Farmacia Comunale - D.ssa Barbui

Buonasera,

ho acquistato l'altro giorno una crema, precisamente policalm da 150 ml costo 21,90 Euro.

Dopo il primo utilizzo avenuto la sera prima di andare a letto, mi rendo conto che il barattolo è praticamente vuoto (ci saranno stati al massimo 10 ml/150 ml, la confezione è quasi vuota). La mattina seguente chiamo immediatamente per rappresentare il difetto della crema che mi hanno venduto. Mi dicono di andare presso la farmacia nel pomeriggio che, nel frattempo, avrebbero ordinato un'altra confezione. Nel tardo pomeriggio mi reco in farmacia portando la crema "difettosa ", pensando che venisse sostituit, invece non me la cambiano perché potrei aver utilizzato io la crema (e precisamente mi è stato detto: "non so quante volte l'hai utilizzata tu"). Una persona non si perde a fare queste cose, utilizza la crema e poi la rende dicendo che non c'era nel barattolo.

Morale: quando vai ad acquistare una crema in farmacia devi aprirla in loco e controllare che ci sia il contenuto dichiarato.

Assurdo

Avete perso una cliente

Eccellente!

Farmacia trasferitasi da poco nel attuale indirizzo, ben organizzata e accogliente.

Simpatiche e educate quando sono aperte, non rispettano quando a farmacia e di turno, oggi 3 febbraio 3 de 2023, arrivato alle 2 de notte, a farmacia era di turno, nessuno rispondi sono duvuto andare a Trescore, credo que che la farmacia è di turno qualcuno deve rispondere altrimenti non mettete che la farcita e di turno, fai solo perco tempo.

Ecco un chiaro esempio di scorrettezza professionale e commerciale. Mia moglie acquista due mascherine FFP2 e

gliene vengono date due composte da uno strano plasticone  non traspirante con alcune fessure e senza marcatura, al costo di € 6,50 cadauna. Mi presento il giorno dopo per renderle e chiedere il rimborso ma la farmacista fa orecchio da mercante mostrandomi un certificato che ne garantirebbe l'autenticità, io replico che il certificato non garantisce nulla, visto che né sulla mascherina né sulla confezione é riportata la sigla di conformitá, ma lei non sente ragioni. A questo punto non mi resta che riportarmi a casa le due mascherine "pseudo FFP2" visto che non mi è stato nemmeno proposto il rimborso della somma  con la scusa che una era stata aperta o il cambio con altri prodotti. Peraltro sulla confezione (vedi foto) è scritto "mascherina chirugica monouso" e accanto al marchio CE non è indicato il modello. Secondo me, il cliente insoddisfatto ha diritto a recedere dall'acquisto se non é convinto della qualitá del prodotto, e l'esercente serio e onesto dovrebbe restituire i soldi, o quantomeno proporre altri prodotti in cambio, ma evidentemente per questi signori la correttezza è un optional. Faccio notare che  avevo comprato anche altri prodotti per un totale di oltre 50 Euro. Una cosa è certa: non mi vedranno più, bye bye Barbui!