BENU Farmacia Del Corso Dr De Anseris

Prima mi trovavo meglio. Mebo buricrazia con i clienti. Ora mi sembra un po' una gentilezza ostentata. Manca molto la dr.ssa Danila che con il suo sorriso riusciva sempre a confortare tutti. Molto gentile anche questa nuova Dr.ssa (molto alta, giusto per capirci) ma a me manca molto Danila.

Rispetto alle altre 2 farmacie (ed 1 parafarmacia) di Corso Genova, trovo che la Lloyds Farmacia sia la migliore. Mi stupisce leggere che alcuni clienti hanno trovato personale poco cortese e disponibile (evidentemente la giornata storta capita a tutti…): personalmente ho sempre riscontrato grande gentilezza ed educazione e sono sempre stato trattato come “paziente”, più che come “cliente”. E, aspetto non secondario, ho sempre trovato il farmaco di cui avevo bisogno (o perché già presente o perché ordinato e consegnato a stretto giro).

Pessima. Oggi mi sono recata in farmacia per ordinare un farmaco vitale per il mio cane. Ero dotata di ricetta mandatami dalla veterinaria via mail (poiché si trova in un’altra regione). La signora mi ha letteralmente urlato in faccia con un fastidioso e marcatissimo accento che non mi avrebbe ordinato il farmaco. Io le ho spiegato che non avevo mai avuto problemi a ordinare il farmaco e che bastava stampare la ricetta. Ha continuato a sclerare con un tono maleducatissimo e io scocciata sono entrata in quella esattamente di fianco dove ho trovato una signora che , senza problema alcuno, ha stampato la ricetta e ordinato il farmaco. Con tutte le farmacie che ci sono a Milano le consiglio vivamente di lavorare sulla gentilezza ed educazione. Doti fondamentali anche quando non è possibile soddisfare il cliente.

Trovo il personale di questo negozio gentile e sorridente e apprezzabilissime le offerte periodiche sui farmaci da banco.

Ho avuto un’ottima esperienza anche con il tampone nasale: viene eseguito in uno spazio confortevole e riservato rispetto allo spazio principale della farmacia. L’operatrice, che indossava guanti e mascherina, dopo aver sanificato le mani con l’apposito gel, è stata rapida e delicata. Risultato e certificato nel giro di cinque minuti.

Mi sono recata ieri ad eseguire un tampone rapido, perché in alcuni luoghi lo richiedono, oltre al vaccino. Due farmaciste (in camice bianco e spilla dell'ordine) mi accolgono gentilmente, nonostante fossi "fuori orario tamponi". Ad eseguire tampone e test arriva una donna vestita in divisa (tipo pediatrico) che, lascia di disporre le scatole sugli scaffali del negozio e, senza camice monouso né protezioni di altro genere e senza lavarsi le mani, procede al prelievo. Ed è qui che inizia il mio calvario. L'operatrice tenta di affondare il cotonfiocchi (non lo scovolino ma il modello grosso di cotone) fino a farmi male ed oltre. Mi lamento per il dolore perche' è insopportabile e lei, con fare nervoso, si lamenta che deve ripetere la stessa procedura per almeno tre volte e che la risalita del tampone è corretta.Quindi procede nonostante mi lamento dal dolore... ma non posso retreggiare con la testa perché lo spazio dietro a dove siedo non lo permette e davanti lei è praticamente attaccata a me. La fermo con le mani perché il dolore è esagerato ma lei continua.

Da ieri ho il naso così gonfio che respiro con la bocca.

Cara signora, le scrivo da operatore sanitario che non solo eseguo da anni i tamponi ma mi sono anche sottoposta per altrettanto tempo a questa metodica con più operatori : smetta di eseguire tamponi in questo modo (se non si ferma al retro rino-faringe rischia di fare dai danni seri) oppure ripeta il corso (sempre che l'abbia fatto). Non solo la sua procedura non è corretta ma crea danni fisici potenzialmente permanenti, oltre che potenziali contaminazioni.

Al titolare della farmacia chiedo che questi comportamenti che sfiorano l'accanimento Esecutivo e non conformi alle Norme di Sicurezza terminino. Si rischia di essere contagiati dall'operatore stesso anche solo entrando ad acquistare una banalità.

Ai futuri clienti consiglio di recarsi altrove, per lo meno per i tamponi.