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A questi chimici dovrebbe essere assegnata la palma d’oro dei farmacisti meno empatici e professionali della terra.
Entrammo nella loro farmacia (come ci aveva consigliato la squadra di vela sulla barca che ci aveva appena trasportato da Levanto a Riomaggiore), tenendo tra le braccia il nostro figlioletto di quattro anni che urlava. La povera creatura era in agonia dopo che il suo piccolo indice era stato schiacciato nella porta del bagno a bordo della barca, pochi minuti prima. Stava urlando di dolore. So che l'ingresso è piuttosto rumoroso, ma cosa puoi fare con un bambino che soffre così tanto?
Mio marito, mio figlio ferito, le mie due figlie ed io eravamo completamente scioccati quando l'unica risposta della severa farmacista fu quella di proporci di venderci un kit da mettere nel congelatore per alcune ore per produrre ghiaccio per alleviare il dolore (come se facessimo una gita con un congelatore portatile!!! Era davvero offensivo e spietato). Ci guardava con disprezzo e con un'insensibilità che mi resterà impressa nel cuore per tutta la vita e non volle nemmeno guardare la ferita di nostro figlio. Avevamo solo bisogno di un esperto sanitario che desse un'occhiata alla ferita e ci dicesse se sembrava rotta o meno. Per sapere se era necessario correre al più vicino ospedale della Spezia o, in caso contrario, potevamo stare tranquilli, disinfettare e fasciare la ferita e lasciarla guarire da sola nel tempo. In Francia i farmacisti aiutano sempre quando ti presenti con una ferita, soprattutto se un ragazzino è ferito, piange, sanguina e visibilmente sofferente. Lì, in questo tempio dell'insensibilità, ci hanno semplicemente detto di non disturbare i clienti (non ce n'era quasi nessuno visto che era mattina presto...) e di uscire e andare alla "Croce Bianche", su per via Colombo. . Intendevano la "Croce Verde", che era chiusa. E dove, quando finalmente è stato aperto, ci è stato detto che non ci sarebbe stato NESSUN DOTTORE a lavorare quel giorno. Avremmo dovuto aspettare il giorno dopo per ricevere un consulto o far evacuare nostro figlio con un'ambulanza a La Spezia. Siccome non volevamo mobilitare un'ambulanza solo per un dito, anche se non stava affatto bene e forse era rotto, ingenuamente sono tornato in farmacia, pensando che ormai vedendo che *non c'era altra assistenza medica a Riomaggiore per il giorno*, si sarebbero accordati per dare almeno un'occhiata alla ferita. Ma l'unica cosa che fecero fu chiedere: "Finito?" come in "Hai finito di romperci le palle adesso?" e vendermi cerotti Teenage Mutant Hero Turtle e un disinfettante a base di agrumi, dicendomi: "Il bambino piacerà alle tartarughe, va bene", con un sorriso compiaciuto.
So che questi due farmacisti devono vedere tonnellate di turisti ogni giorno e devono esserne parecchio stufi (anche se il loro conto in banca non deve essere così stufo di questa ricchezza...), ma se la vista di un bambino in agonia perché ha appena preso il suo dito schiacciato, dei genitori sul punto di piangere perché non sanno dove trovare aiuto e assistenza medica, non suscita la minima compassione e voglia di fare il proprio lavoro, quindi sicuramente NON SONO IDONEI PER LAVORO. Come dice qualcuno qui sotto in un altro commento, sono solo spacciatori di droga e "artisti della truffa".
Se fossero francesi probabilmente il loro motto sarebbe: "Marche ou crève". La loro mancanza di umanità e senso del dovere è assolutamente poco professionale e scandalosa.
VERGOGNA SU DI LORO.
Questa farmacia a Riomaggiore, Cinque Terre, ha letteralmente tutto ciò di cui potresti aver bisogno... dal repellente per insetti agli occhiali da vista/da sole al BUON trucco (non posso vivere senza lucidalabbra e ne avevano TANTISSIMI). È anche proprio sulla strada principale.
Ho chiesto loro una soluzione salina sterile e mi hanno venduto qualcos'altro completamente per 13 euro, quando ho fatto notare che non era soluzione salina sterile si sono rifiutati di rimborsare. Artisti della truffa.
Gentilissimi
Sempre disponibili.
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