Farmacia Cavour

Per quanto mi riguarda, le dottoresse sono sempre state molto gentili,empatiche e disponibili nei miei confronti e per questo le ringrazio

Purtroppo, nonostante sia molto affezionata a questa farmacia, oggi pomeriggio ho trovato un clima carico di nervosismo. La titolare mi ha servita rabbiosamente e quando ho chiesto lo scontrino deducibile, si è urtata rispondendo che stavo acquistando creme di bellezza! Peccato che erano creme per una persona cara che soffre di una grave forma di psoriasi, prescritte da una dermatologa. Accetto che non siano deducibili, ma si può anche rispondere con modi gentili. Mi spiace molto per chi.lavora da anni in questa farmacia e si è sempre distinta per la cortesia!

Sono ancora allibita per come sono stata trattata stasera dalla titolare della farmacia Cavour . Sono entrata con regolare ricetta medica per un antibiotico e ho mostrato anche la scatola di un farmaco che serviva ai miei genitori. Non sapevo di cosa si trattasse, mi hanno chiesto il favore di acquistarlo. La dottoressa mi ha prontamente chiesto, con fare canzonatorio e dicendo che non erano fragoline, dove fosse la ricetta per il farmaco di cui avevo solo la scatola. Io non ho avuto alcuna pretesa o insistenza perché condivido pienamente la regola che certi farmaci vengano venduti solo dietro prescrizione medica. La dottoressa però ha continuato la sua sgarbata comunicazione insinuando a voce alta, in una farmacia con gente in coda, che io fossi solita a presentarmi a comprare farmaci senza ricetta! Assolutamente falso! Io non assumo neanche farmaci se non occasionalmente! Ho dovuto specificare, per difendermi da quella ingiusta accusa, di essere una persona seria e ben conosciuta dal resto del personale sempre molto gentile e disponibile (unico motivo per cui mi reco alla farmacia Cavour, mentre cerco di evitare di trovarmi ad essere bistrattata dalla signora, a volte lascio anche passare qualcuno avanti... ). Non soddisfatta della pietosa scena che aveva messo in atto, mi avrebbe elargito il favore di consegnarmi il farmaco in questione (facendo mille parole fuori posto e proteste) se avessi promesso di presentarmi l'indomani con regolare ricetta. Non sono scesa a questo compromesso, anche perché domani è sabato e il medico di base non è in servizio. A questa mia osservazione parte un'altra beffa e mi viene detto: "Domani noi siamo qui a lavorare e lei non riesce a portare una ricetta? " . Evidentemente non ha compreso ciò che le ho detto, presa com'era a darmi addosso!

E pensare che sarebbe stato così semplice : SIGNORA MI SPIACE, QUESTO FARMACO SENZA RICETTA NON POSSO PROPRIO CONSEGNARGLIELO. Non avrebbe dovuto dire altro con me. Sottolineo di non aver avuto affatto idea di che farmaco fosse - non lo so tuttora - e non era mia intenzione agire in modo scorretto.

Una persona che lavora lì ha assistito a tutto questo nella postazione a fianco e immagino che fosse molto dispiaciuta per quanto stava accadendo.

CHE VERGOGNA ! Per colpa di una persona ne va dell'immagine di chi lavora nella farmacia con serietà e cortesia.

Ahimè non è possibile dare zero stelle per questa farmacia gestita da personale estremamente maleducato, soprattutto una (la vecchia).... L unica gentile una dottoressa giovane che purtroppo sarà costretta ad avere a che fare con titolari acide e cafone.

Non tornerò mai più e vedo,dalle altre recensioni, che non sono l unico a lamentarsi. Tant è che da Santena piuttosto mi reco a Cambiano nel caso la San Lorenzo sia chiusa. Pur di non entrare da quelle.....

Avessi avuto la possibilità avrei dato zero stelle. E' da stamattina che provo a telefonare senza avere nessuna risposta nonostante sia libero. Così nel pomeriggio mi sono recata di persona. Tre farmaciste e due clienti. Una,quella anziana, libera. A parte la scortesia della dottoressa che neanche saluta, ma capisco il momento non facile per tutti,chiedo alla Dottoressa per quale ragione non rispondano al telefono. Mi risponde adirata che se hanno gente non possono rispondere al telefono. A parte che è assurdo perché se tutte le attività si prendessero il lusso di non rispondere mai chiuderebbero dopo tre mesi,ma lei era lì a far nulla col telefono che suonava. Posto che ognuno è libero di gestire il proprio esercizio come meglio crede,l'educazione dovrebbe essere la prima cosa.

I commercianti in generale tengano ben presente che se lavorano è grazie alla clientela. Sconsiglio